Osteopatia

L’osteopatia è nata in America nel XIX sec. ad opera del Dott. A. T. Still.

È riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

In Italia la possono praticare, solo le professioni sanitarie, es: medici, fisioterapisti etc....

È una medicina manuale che cura la biomeccanica del corpo

Le sue basi sono le scienze mediche tradizionali: anatomia, fisiologia, patologia e la clinica

Non utilizza farmaci né ausili, ma solo le mani dell’osteopata che con un'attenta palpazione/ascolto dei tessuti ricerca la perdita di mobilità, la "disfunzione osteopatica", che si può evidenziare prima del dolore e/o prima della patologia. La possiamo trovare in tutto il corpo, muscolo, articolazione, viscere, organo, cranio o in quadro più complesso come i problemi posturali.

La valutazione osteopatica definisce la principale disfunzione di mobilità con:

Anamnesi tradizionale
Test clinici e test osteopatici
Valutazione palpatoria/ascolto, di muscoli, fasce, articolazioni, organi, visceri e cranio.

Solo dopo una accurata valutazione si applicano le tecniche specifiche di correzione per ristabilire la mobilità.

Le tecniche si applicano in base alle esigenze del corpo e dopo la valutazione, non in base alla propensione manuale dell'osteopata.

Le tecniche osteopatiche utilizzate sono:

Cranio-sacrale
Energia muscolare
Fasciali
Fluidiche
Viscerali
Funzionali
Strutturali

Il trattamento non causa nessun dolore o disagio, è molto delicato, non invasivo e rispetta la persona.

È una terapia completa e può essere praticata in tutte le età.

È particolarmente adatta al trattamento dei neonati e bambini.

Il trattamento è individuale così come la quantità delle sedute ed il tempo impiegato per eseguirlo.

L’Osteopatia non si sostituisce a discipline o terapie mediche, ma può aiutare a prevenirle.

Dott. Sergio Pecoraro D.O.

Anamnesi Intercettiva