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Posturologia

Che cos’è la posturologia? È lo studio della postura

La postura è la continua ricerca d’equilibrio che il nostro corpo, nel suo insieme, assume per svolgere le attività della vita quotidiana (camminare, guidare la macchina, mangiare, lavarsi) e della vita di relazione.

La postura esprime la qualità funzionale di una persona ed è influenzata da tutte le patologie e le disfunzioni che affliggono la persona stessa.

Per avere una buona postura del corpo c’è bisogno di un corretto funzionamento del sistema tonico posturale che è assicurato dai recettori sensoriali distribuiti in tutto il corpo e raccolgono informazioni dal mondo esterno. I recettori sono tutti interessati in questa attività e sono presenti in: occhio, vestibolo, orecchio, “sistema” bocca, piede, pelle, muscoli, legamenti, articolazioni, fasce, visceri, organi. Le informazioni arrivano al cervello che le elabora ed attiva la risposta più idonea che il corpo deve adottare in quel momento. Questa risposta è mediata da muscoli, legamenti, articolazioni, fasce. Una informazione di un recettore non perfettamente funzionante può alterare la postura.

Per una postura corretta in piedi, abbiamo bisogno che la testa sia allineata alla colonna vertebrale con lo sguardo a parallelo al terreno, che la curva cervicale (lordosi) sia profonda circa 4 cm, la curva lombare (lordosi) profonda 3 cm, che le scapole siano alla stessa altezza, simmetriche e non con gli angoli inferiori sporgenti. Che le rotule delle ginocchia siano rivolte verso l’esterno in relazione ai piedi (le punte orientate di 15° verso l’esterno). I riferimenti visivi laterali per una corretta postura sono un filo appiombo che passi per: lobo dell’orecchio, testa dell’omero, testa del femore, ginocchio e leggermente anteriore al malleolo esterno. Ad una vista posteriore il filo appiombo, posizionato tra i piedi, deve passare per la piega interglutea, lungo tutta la colonna, metà del capo. La linea orizzontale passante a livello del cingolo scapolare, pelvico il cavo popliteo devono essere parallele.

È il posturologo che effettua lo studio della postura utilizzando test clinici, test specifici posturali e test strumentali (pedana stabilometrica o baropodometrica etc.). Il risultato dei test ci guida verso una disfunzione che altera il sistema tonico posturale. Tutto ciò viene confermato da un’attenta valutazione osteopatica, perché? (esempio) un disturbo dell’appoggio del piede non esclude un suo interessamento. Di solito il piede è adattativo non causativo, pertanto nonostante il problema al piede la causa potrebbe derivare da una cattiva deglutizione, problemi di vista, problemi viscerali etc…

Se i test evidenziano una disfunzione biomeccanica è di elezione l’intervento dell’osteopata.

Se i test evidenziano disfunzioni di tipo organico si richiede l’intervento dello specialista competente.

Si rimanda alle sezioni osteopatia e casi trattati per approfondire le relazioni tra i vari distretti corporei.

La posturologia non sostituisce le cure mediche, ma aiuta a prevenirle!
Dott. Sergio Pecoraro D.O.